Le drammatiche immagini della strage del 9 aprile al Tribunale di Milano sono ancora limpide e vivissime. Tre morti e due feriti il bilancio di una mattinata da incubo durante la quale protagonista fu Claudio Giardiello di 57 anni imputato per bancarotta fraudolenta. Era entrato in tribunale con un finto tesserino da avvocato in un ingresso senza metal detector. Poi la furia omicida. Da allora è iniziato un lavoro di rafforzamento della sicurezza in buona parte dei Palazzi di Giustizia. Anche in quello di Campobasso. Nel quale d’ora in avanti infatti non si potrà più entrare liberamente nello stabile di Viale Elena, così come accade da sempre, ma ci si dovrà sottoporre a controlli attraverso il metal detector. I lavori per l’installazione dei macchinari all’ingresso dell’edificio sono cominciati proprio oggi, i varchi sono già stati posizionati. Non appena l’intervento sarà ultimato verrà attivato il nuovo dispositivo di sicurezza. Insomma nuove norme per evitare che stragi come quella del 9 aprile a Milano possano ripetersi a Campobasso.

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