Rispetto ad alcuni anni fa le prospettive di guarigione di un malato di leucemia sono cambiate, anche in Molise. Sopravvivere a questa patologia, fino a poco tempo fa, era senza dubbio difficile. Ora le speranze sono nuove e diverse grazie ai passi in avanti fatti dalla ricerca e quindi dalle cure mediche.  Il punto sulla situazione nella nostra regione lo fa il dottor Giulio Giordano, ematologo all’ospedale Cardarelli di Campobasso nonché socio dell’Ail, che in questi giorni ha ‘invaso’ le piazze molisane  con le sue stelle di Natale.

“In Molise l’incidenza di queste malattie è molto alta sia nelle fasce d’età giovane sia in quella anziana. La sanità pubblica offre un ottimo supporto a questi malati perché ci sono strutture come l’Unità operativa semplice di Onco-Ematologia  che offrono  le migliori cure,  le stesse che vengono offerte anche a livello nazionale e internazionale”, le parole del dottore.

Intanto, per l’Ail si è conclusa un’altra campagna di grande successo: positivo il bilancio del presidente dell’associazione campobassana Mariagrazia Luciano.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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