L’idea è nata una decina di giorni, quando scoppiò l’emergenza sanitaria per i profughi ‘ammassati’ nell’area alle spalle della ‘Casa degli Angeli’. A Palazzo San Giorgio, che tramite la Protezione civile intervenne per sistemare tende riscaldate e dare la giusta ospitalità agli stranieri in attesa del permesso di soggiorno, si iniziò a pensare alla necessità di garantire il diritto alla salute anche a chi diritti non ne ha ed è fuggito nel nostro Paese con la speranza di una vita migliore. In quest’ottica la giunta comunale di Campobasso ha approvato lo scorso 17 aprile l’importante delibera che si inserisce nell’ambito della collaborazione tra l’Asrem e la stessa amministrazione comunale. Grazie ad un protocollo di intesa, firmato dal sindaco Antonio Battista e dal direttore generale dell’azienda sanitaria regionale vengono definite “modalità omogenee e adeguate, finalizzate ad assicurare l’assistenza sanitaria ai migranti temporaneamente presenti sul territorio comunale di Campobasso alla Casa degli Angeli”.
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