Area di crisi complessa, opportunità di rilancio per il territorio, sviluppo e occupazione”. Questo il tema centrale attorno cui si è discusso oggi presso la “Sala della Costituzione” della Provincia di Campobasso nel convegno organizzato dalla Cisl Abruzzo e Molise, dalla Federazioni interregionali di categoria dell’industria Fai Cisl, Femca Cisl, Filca Cisl, Fim Cisl.

Un meeting partecipato. In sala erano presenti lavoratori ma anche amministratori della regione e parlamentari. C’era il presidente Frattura, compiaciuto del confronto organizzato dalla Cils e a lui sono state affidate le conclusioni con il compito di rarefare dubbi e garantire per quanto possibile più certezze possibili.

I lavori si sono aperti con il punto sullo stato di avanzamento dell’operatività dell’area di crisi complessa. Finora è stata indicata la perimetrazione dei comuni che fanno parte del programma di aiuti finanziato dal governo.

“Il metodo del confronto premia sempre – ha detto un soddisfatto Frattura – . Partiamo da una presa d’atto: l’area di crisi è un risultato quindi del partenariato ma è un risultato per questo strumento che punta a rilanciare la regione. Noi stiamo individuando un territorio all’interno del quale sarà possibile ricollocare i tanti lavoratori diretti e indiretti che purtroppo per colpa della crisi hanno perso la propria occupazione. Il nostro impegno è contare quanti posti di lavoro saremo in grado i ricollocare e soprattutto quante risorse investiremo sulla base degli addetti da ricollocare”download.

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