Presidente, presidente… Lo acclamano a gran voce i piccoli alunni delle cinque classi scelte per accogliere il Capo dello Stato in largo San Leonardo. Bandierine con il tricolore, striscioni di benvenuto sono il tocco di colore della breve visita istituzionale. Nel borgo antico arrivano per ‘vedere’ il numero uno del Quirinale anche i cittadini, soprattutto abitanti del quartiere: circa 300, non di più. Molti ‘attrezzati’ con telefonini e tablet per catturare qualche momento di quell’evento. C’è chi racconta qualche particolare in più. “Nel centro storico non abbiamo mai accolto un Presidente della Repubblica e oggi (ieri, ndr) è un’emozione immensa”, racconta Umberto Annuario, per tutti Godzilla, con la bandiera d’Italia in mano. Ci tiene a dire che è sveglio dalle 6 per vedere se “nel centro storico è tutto in ordine”. Ma nella parte vecchia di Campobasso non c’è l’atteso bagno di folla.
“Il presidente è andato via facendoci i complimenti, ci ha detto: gran bella regione”, le parole del governatore Paolo di Laura Frattura al termine della visita di Sergio Mattarella a Campobasso. “Il Capo dello Stato – aggiunge – ha avuto modo di ammirare il Molise dall’elicottero e con le immagini. La cosa più bella penso sia stato il fatto che ha potuto scambiare qualche parola con una regione che non fa certo dei numeri la propria forza. Ritengo che abbia detto cose importanti parlando delle aree interne. Ora mi auguro che questa visita ci accompagni in questa difficile fase di ricostruzione della regione che ha sicuramente bisogno dell’attenzione delle massime istituzioni della nazione”.
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