Milioni di lavoratori in Italia, centinaia in Molise. Sono quelli dei comparti industria turistica, pubblici esercizi, agenzie di viaggio, ristorazione collettiva, imprese di pulizia strutturate, farmacie private e del comparto termale e del commercio che stamane hanno protestato per attendono  rinnovi contrattuali in media da più di tre anni.

Contro lo stallo negoziale e l’atteggiamento definito dilatorio delle associazioni datoriali di settore Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti Uil hanno indetto ieri mattina lo sciopero intersettoriale per l’intero turno di lavoro.

E tutti si sono ritrovati davanti a Palazzo Vitale.  L’agitazione, ha puntato a lamentare le “regole incerte, i salari bloccati, le condizioni di lavoro e ambientali sempre più difficili”, e nello specifico Guarracino ha citato il caso della “Splendor” società che gestisce le pulizie degli uffici regionali e che da due mesi non verserebbe le dovute retribuzioni ai suoi dipendenti, circa una cinquantinaIMG_20160506_110603. Eppoi più certezze per i dipendenti dei servizi sanitari. I sindacati hanno incontrato i funzionari della Regione Mogavero, Pillarella e Di Lisio. I tre dirigenti hanno manifestato ampia disponibilità a risolvere le criticità di settore e già da oggi si metteranno al lavoro per verifiche ed accertamenti relativi alle istanze presentate nel corso del tavolo di lavoro.

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