Sono stati giorni di gioia e di preghiera nel cosiddetto ‘Giubileo dei giovani’ . Ma l’epilogo è stato inaspettatamente drammatico per una ragazza di soli 19 anni, Susanna Rufi, morta per meningite a Vienna, nel viaggio di rientro da Cracovia, dove aveva partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù.

Una notizia che ha scioccato in tanti. La Chiesa italiana ha espresso il suo cordoglio e si è stretta attorno ai familiari della giovane vittima dopo “un’esperienza che è stata all’insegna della fraternità e della condivisione”, riferiscono dalla Cei.

I membri del gruppo di cui faceva parte Susanna sono stati già sottoposti alla necessaria profilassi, che consiste nell’assunzione di una compressa di Ciprofloxacina da 500 mg. Ma ora c’è paura per gli altri ragazzi che hanno partecipato alla Gmg in Polonia. Dal Molise sono partiti in 400 e ora c’è apprensione anche nelle nostre diocesi.

“Nel caso in cui qualcuno accusasse sintomi quali febbre alta, mal di testa o di gola, problemi di vista o perdita di conoscenza – avvertono dalla Cei – deve recarsi subito in ospedale, indicando quale potrebbe esserne la causa”.

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