Vernici, bombolette spray, pennelli. E poi impalcature ed elevatori. Campobasso torna a trasformarsi in un laboratorio artistico a cielo aperto come avviene da cinque anni a questa parte. Writing e street art a braccetto per rendere il capoluogo una gradevole tavolozza di colori. Motori accesi per il ‘Draw the line 2016’, uno dei più importanti festival di street art d’Italia che dal 2011, grazie agli ‘Associati Malatesta’, è riuscito a dare alla città di Campobasso il colore e una marcia in più dal punto di vista della riqualificazione urbana soprattutto nei quartieri più degradati e dimenticati.

Se negli scorsi anni sono arrivati nel capoluogo artisti come Blu, Ericailcane, Roa, Dado, Etnik, Hitnes, Alice, Mr.Thoms, Pixel Pancho e Sten Lex (che hanno partecipato senza pretendere nulla), quest’anno – da sabato 20 agosto fino al prossimo 28 settembre – ce ne saranno molti altri, a cominciare da Dado, Peeta, Macs, Dome, Mr Wany, Pixel Juice e Zed1. Quest’ultimo sarà il primo a iniziare l’opera in via Marche.

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

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