Quando una donna subisce abusi e maltrattamenti, le ferite sono fisiche ma anche morali. E c’è bisogno di un sostegno anche psicologico per affrontare il ‘domani’, il ritorno alla ‘normalità’ dopo essere stata ‘marchiata’ dalle violenze. E’ uno degli aspetti a cui forse si pensa meno quando si parla di violenza di genere che spesso sfocia in fatti di cronaca di cui le pagine dei giornali sono piene quasi quotidianamente.

Sarà ad ampio raggio il supporto che offrirà il nuovo centro antiviolenza (il secondo dopo quello gestito da Liberaluna onlus, ndr) che aprirà in viale del Castello. A gestirlo dal 1 ottobre l’associazione BeFree, partner del progetto che assieme all’Ambito territoriale sociale di Campobasso si sono aggiudicati l’avviso pubblico regionale per il finanziamento di un centro antiviolenza e di una casa rifugio, struttura che potrà ospitare fino a quattro donne vittime di violenze e – se ci sono – i loro figli.

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.