Da ‘salotto buono’ della città a ‘cimitero’ dei ratti: ecco cos’è diventata piazza Prefettura. L’ennesimo spettacolo indecoroso questa mattina, intorno alle 9, quando alcuni residenti e commercianti hanno notato il grosso topo morto a pochi passi dal palazzo della Prefettura e dalla Cattedrale.
Un paio di ore dopo in quel punto sono passati tanti bambini diretti al teatro Savoia per una manifestazione.
Scene di ribrezzo, ma anche di ira nei confronti dell’amministrazione comunale che negli ultimi mesi ha realizzato due distinte campagne di derattizzazione. Forse con scarsi risultati almeno nella centralissima piazza Prefettura, la stessa di cui – almeno a parole – si parla come un fiore all’occhiello. Ma la tutela e la valorizzazione turistica è tutt’altra cosa. Ecco perchè i commercianti e i residenti di piazza Prefettura sbottano ancora una volta contro il Comune: «L’area è sporca, lasciata al degrado. Non vediamo mai un netturbino, ma solo i vigili urbani che sanzionano chi sta svolgendo il proprio lavoro e sosta per qualche minuto nella piazza».
Campobasso città sporca, degradata, in balia dei vandali, ma la colpa è dei cittadini, privi di spirito d’iniziativa, di dignità, di quel sano orgoglio che ti porta a fare uno scatto di ribellione dinanzi a cotanto scempio. Cittadini che, quando si svegliano dal coma dell’indifferenza e del pressappochismo, hanno persino la presunzione di criticare chi, come il sottoscritto, tenta di prendere iniziative collettive volte al ripristino del decoro. Vi meritate la città che avete. Mi auguro che quel briciolo di intelligenza che vi è rimasto vi porti se non altro a provare vergogna di voi stessi.