Veleni, accuse di abusi, una richiesta di dimissioni da parte di un componente della maggioranza (Ambrosio) e infine il litigio tra Bucci e Trivisonno. E’ ad alta tensione la seduta dell’Aula di Palazzo San Giorgio dedicata alla mozione dei 5 Stelle sul servizio di riscossione dei tributi che lo scorso 17 ottobre la giunta ha deciso di affidare ad una società esterna, il raggruppamento temporaneo di imprese Ica/Creset, aderendo all’accordo quadro stipulato dalla Regione.

Polemiche anche sulla variazione al bilancio di previsione 2016/2018.

Un saldo di sei milioni di euro e due novità importanti dal punto di vista finanziario illustrate in Aula dall’assessore Massimo Sabusco: un esborso di 3 milioni e 100 per il Comune, soccombente nel contenzioso con la Co.Ge.Bo. spa (la società che si era aggiudicata nel 1994 i lavori per l’appalto della Tangenziale Nord – svincolo zona stadio – zona industriale), e altri 140mila euro per il completamento del sottopasso di via Mazzini. E poi ci sono i 100mila euro stanziati per i lavori di adeguamento nella scuola di via Gorizia. Sono alcune delle misure nelle tre delibere approvate a maggioranza dal Consiglio comunale: solo 12 (su 21 componenti) i sì espressi dalla maggioranza. Un ulteriore segnale lanciato dai malpancisti contro Sabusco, di cui alcuni eletti vorrebbero la ‘testa’, e il direttore generale Antonio Iacobucci.  Questi ultimi sono stati bersaglio di critiche feroci bipartisan.

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

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