Non si sa ancora quanti posti letto saranno accreditati dalla Regione Molise, né da chi sarà gestita ma nel frattempo il Comune di Campobasso e l’Azienda per i servizi alla persona ‘Don Carlo Pistilli’ stipulano un protocollo d’intesa per l’attivazione della residenza sanitaria di via Garibaldi. Le opere di adeguamento della struttura, che fino a poco tempo fa era assente dal Programma operativo straordinario 2015-2018, sono costati circa 2 milioni all’amministrazione di Palazzo San Giorgio. Soldi che probabilmente si sono rivelati insufficienti: nel protocollo d’intesa firmato dal sindaco Antonio Battista e dal presidente dell’Asp ‘Pistilli’ Angelo Cristofaro viene specificata la necessità di «procedere all’individuazione, tramite la procedura di evidenza pubblica che si riterrà più idonea, di un soggetto gestore» dal momento che l’Azienda di via Garibaldi e lo stesso Comune « non hanno le ulteriori indispensabili risorse finanziarie per il completamento dei lavori e l’allestimento della struttura e sono prive delle risorse umane per garantire la futura gestione».

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