Se per i piccoli della ‘Don Milani’ il trauma dei doppi turni è iniziato da un poco più di trenta giorni, c’è chi li sta vivendo da tre mesi. E’ dallo scorso 12 settembre che per gli alunni della ‘Nina Guerrizio’ la campanella suona di pomeriggio. Li ospita l’edificio di via Sant’Antonio dei Lazzari dopo che il plesso di via D’Amato è stato chiuso il 31 agosto dal sindaco Antonio Battista per motivi di sicurezza. La scuola ha vissuto un periodo travagliato: di fronte ai doppi turni, molti genitori hanno preferito trasferire i propri figli in altri istituti impoverendo in questo modo la popolazione scolastica della ‘Guerrizio’.

E poi, dopo tre mesi di lezioni pomeridiane, i bambini delle elementari sono allo stremo. I loro ritmi di vita sconvolti. Ancora di più lo sono le loro famiglie.

Si dovrebbe tornare alla normalità dopo le vacanze di Natale: a metà dicembre saranno completati i lavori nell’edificio di via Berlinguer, il plesso che ospiterà le sette classi della ‘Guerrizio’.

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