Qualche nemico ‘in casa’ se l’è fatto. Forse perché gestisce un settore delicato – l’Urbanistica – o probabilmente perché è considerata molto amica del governatore Paolo di Laura Frattura. E questo nel Pd già è una prima linea di demarcazione rispetto ai rutiani eletti a Palazzo San Giorgio.
La settimana scorsa l’assessora Bibiana Chierchia voleva gettare la spugna e dimettersi dal suo incarico, come riferito da questa testata. Il progetto Lidl, discusso in commissione, sarebbe stato il ‘casus belli’.  A distanza di qualche giorno, la prof racconta a Primo Piano Molise quanto successo in quei momenti concitati: «Era vero che volevo dimettermi, non l’ho pensato una sola volta, ma tantissime volte».

«In questo mese – scandisce – per subire tutte le frecciate dei miei colleghi, siano essi di maggioranza o di minoranza, ho percepito (sono attualmente l’unico assessore in aspettativa) 1.026 euro, che è quanto ho preso con uno dei miei primi lavori, ossia quando ho fatto l’assistente in colonia a Pesaro. Sono una donna di 48 anni con una professionalità, dei titoli di studio e una persona che all’interno di questa città frequenta l’italiano con una certa dimestichezza. Per prendere queste mazzate – ribadisce – ho percepito 1.026 euro. Leghiamo il mio compenso agli emolumenti dei miei amici consiglieri regionali. Su questo, come membro della segreteria regionale del Pd e come vice sindaco, farò una precisa campagna: se si può fare il vice sindaco a 1.026 euro al mese, devo sapere perché per un consigliere regionale occorrono 9mila euro».

L’articolo completo su Primo Piano Molise. 

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