Totale mancanza di programmazione, cartellone improvvisato e luminarie ‘sottotono’. Queste, in estrema sintesi, le critiche mosse dall’opposizione di Palazzo San Giorgio – in particolare dagli esponenti dei Popolari per l’Italia Salvatore Colagiovanni e Carla Fasolino – all’indirizzo dell’amministrazione 5 Stelle, giudicata impreparata nell’organizzazione degli eventi natalizi.
Un j’accuse a cui ha voluto replicare l’assessore alla Cultura e alle Attività produttive Paola Felice che ha tracciato un primo bilancio sulle iniziative legate al Natale.
«Partito il 6 dicembre e con eventi programmati fino al 31 gennaio – ricorda l’esponente della giunta Gravina – il calendario degli appuntamenti previsto per “Natale a Campobasso” si avvia verso la conclusione dopo aver accompagnato i cittadini campobassani e gli ospiti del capoluogo di regione animando tutto il lungo periodo delle festività natalizie.
Il cartellone stilato dall’Amministrazione Comunale ha intrecciato in maniera organica eventi di natura diversa, con la precisa intenzione di fornire una rete informativa di riferimento sia per chi ha organizzato i singoli appuntamenti che per l’ampio e variegato pubblico che vi ha preso parte.
La modalità ideativa alla base della costruzione del cartellone natalizio 2019 ha puntato a sviluppare, tenendo conto del budget a disposizione e delle proposte arrivate all’assessorato alla Cultura tramite l’avviso pubblico pubblicato nello scorso mese di novembre 2019, una concreta programmazione culturale a lunga gittata, innescando un nuovo meccanismo per censire anche le attività di associazioni e operatori culturali presenti sul territorio che in questo modo potranno essere inserite nella calendarizzazione periodica degli appuntamenti che l’assessorato alla Cultura, oramai sin dal mese di agosto, sta portando avanti.
Il calendario di Natale a Campobasso prosegue senza sosta e per questo mese di gennaio, anzi, – ha sottolineato Paola Felice – prevede ancora degli appuntamenti da seguire con attenzione come: lo spettacolo del 17 gennaio a Sant’Antonio Abate, i concerti degli Amici della Musica, le visite guidate A colazione da Cola del Progetto 136, il convegno Bioresistenze: l’agricoltura sostenibile come strumento di cura e tutela del territorio” dell’AISSA e la domenica di trekking urbano nel centro storico di Campobasso, organizzata da Inforesta e prevista per il 19 gennaio. Questo elenco ridotto è un esempio concreto anche della qualità delle proposte scelte, per ogni diverso settore, e inserite nel cartellone generale. Del resto, eventi come, ad esempio, Chiese in musica, curato direttamente dal Conservatorio Perosi di Campobasso o come i laboratori per bambini, proposti in BiblioMediaTeca Comunale, hanno saputo riscuotere un apprezzamento generale che parla da solo. Inoltre, aver riportato la gente in piazza per la notte del 31 dicembre a condividere un momento sano di gioia, allegria e speranza, con un concerto come quello di Antonio Sorgentone, – ha aggiunto l’assessore Felice – e aver iniziato nel migliore dei modi il percorso per ricordare Fred Bongusto, con uno spettacolo che ha fatto registrare il tutto esaurito e con la realizzazione delle luminarie a lui espressamente dedicate nel centro storico, credo che siano cose abbiano fatto piacere non solo a noi amministratori».
L’assessore ha voluto dire anche qualcosa sulla collaborazione creata con i commercianti delle diverse zone cittadine e sugli addobbi natalizi.
«Abbiamo operato in un clima collaborativo recependo gli spunti e le iniziative dei commercianti per poter offrire il nostro contributo diretto in tanti diversi modi. Le luminarie sono state apprezzate e abbiamo cercato di coprire quante più strade possibili. Ovviamente, per il futuro, abbiamo già recepito nuove indicazioni per migliorare, come è giusto che sia per un’amministrazione che si pone di operare insieme ai propri cittadini».

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