«C’è una farfalla bianca che prova a nuotare, ha l’aria di chi sa che il mondo mente, vorrei darle di più di quel che posso dare, farle sentire di più di quel che sente, si posa una farfalla sulla spalla. Oggi mi siedo e resto ad ascoltarla, poi dice che non è più tempo di parlare, che poi domani ha un’altra vita da incontrare, dice ti prego mi porti al mare, avrei solo bisogno di capire, se è giusto vivere quel che rimane. Ed io ti porterei, io ti porterei, in un posto dentro, in quel posto dentro me». Le parole della canzone di Ultimo scandirono martedì 20 ottobre 2020 gli ultimi minuti di presenza terrena di Sara Favia, la 17enne che vide infranta una vita piena di speranze da un tragico schianto, avvenuto nella serata di sabato 17 ottobre alla rotatoria di San Salvo marina, quando era in compagni di tre amici. Sara avrebbe compiuto oggi i suoi 18 anni e per questo, alle 19, c’è una messa in ricordo, alla chiesa di San Timoteo. Nell’occasione, pubblichiamo un messaggio della mamma: «Oggi avresti compiuto 18 anni. Non vedevi l’ora che arrivasse questo giorno, avevi già iniziato ad organizzare tutto. Sono invece già passati 7 mesi da quando non ci sei più… Se le mie lacrime potessero costruire una scala, e i ricordi una strada, vorrei camminare fino al cielo e riportarti a casa… manchi come l’aria…»

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