Alle accuse relative allo spaccio di stupefacenti, che l’hanno portato in carcere, e non una sola volta, si aggiungono quelle contenute nel Codice Rosso, anche perché ha rischiato di provocare una traumatica interruzione di gravidanza alla sua compagna 21enne. Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per un 30enne di Termoli. Continua in modo incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati posta in essere dai Carabinieri della compagnia di Termoli. I militari del nucleo operativo e radiomobile, infatti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa il 1° febbraio scorso dal Gip del Tribunale di Larino. Destinatario del provvedimento è stato il 30enne termolese, già noto alle forze dell’ordine poiché titolare di diversi precedenti di polizia e penali, resosi responsabile di maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali aggravate; reati questi previsti e puniti dagli articoli 572, 577, 582 e 585 del Codice Penale. In particolare i militari, sulla base di un’attività informativa autonoma, hanno avviato le indagini che avevano poi consentito di appurare che l’uomo, tra la fine del 2023 e l’inizio dell’anno in corso, all’interno della propria abitazione nella città di Termoli, aveva posto in essere reiterati maltrattamenti in continua “escalation” nei confronti dell’allora propria compagna convivente 21enne, arrivando perfino ad aggredirla fisicamente procurandole delle lesioni personali e mettendo a serio rischio la gravidanza allora in corso della donna. Il provvedimento, nell’occasione, è stato notificato presso la casa circondariale di Larino, dove il 30enne si trovava già ristretto per altra causa.

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