Fratelli d’Italia ha scelto di puntare sul capoluogo, con la proposta di candidatura a sindaco rivolta a Quintino Pallante; a Termoli, invece, in rampa di lancio c’è Forza Italia, con l’assessore Nico Balice. Tuttavia, arriva dalla Lega una istanza, a firma dell’europarlamentare Massimo Casanova, che si è trasferito proprio in città, a vivere, con la famiglia. «Ci sono tutte le condizioni, politiche e di spessore qualitativo dei profili, affinché la coalizione di centrodestra metta da parte egoismi personali e di partito e, per le prossime elezioni del sindaco di Termoli, prenda in considerazione la voce dei leghisti termolesi. Lo si deve ai numeri che questo partito ha sempre saputo esprimere sul territorio e alla fin troppa generosità sempre dimostrata nei confronti degli alleati durante le competizioni elettorali. Ripeto, abbiamo qualità, spessore e programmi per rappresentare la giusta sintesi rispetto agli interessi particolaristici di queste ore. Ci aspettiamo che i partner lo riconoscano». È l’appello alla nostra testata di Massimo Casanova, europarlamentare della Lega eletto nella circoscrizione Sud (che comprende anche il Molise), a qualche ora dal tavolo di coalizione che si riunirà per valutare candidature e programmi per le imminenti amministrative di giugno. «Lo dico anche ai nostri: la Lega ha saputo dimostrare nel tempo di essere forza concreta e pragmatica nel Paese, di saper ben amministrare e di avere a cuore le proprie città – afferma Casanova –. Anche Termoli ha il diritto di far parte di questa rete di buongoverno. Sarebbe il giusto riconoscimento alla fiducia che i cittadini termolesi ci hanno sempre tributato, non ultimo alle scorse regionali dove il partito, con il 15% delle preferenze, si è affermato a Termoli quale prima forza politica. È tempo, quindi, che, dopo i numerosi passi indietro che abbiamo sempre generosamente saputo fare, ci venga riconosciuta la bontà del lavoro portato avanti e la dignità della proposta che siamo in grado di mettere in campo, su indicazione non già delle segreterie politiche ma del popolo e dei nostri militanti». L’amore per la città e la voglia di fare sono tutte in un dato, secondo Casanova. «Io stesso – dice – da qualche tempo ho scelto di viver qui con la mia famiglia, per l’affetto che ho imparato a nutrire per questa realtà ed i suoi cittadini e per mettermi a disposizione di tutte le istanze che provengono da questo territorio, straordinario per potenzialità e voglia di fare. Lo sviluppo e la crescita della città sono prioritari nell’agenda mia personale e del partito che rappresento. Per Termoli ho, abbiamo grandi progetti. Penso per esempio sul fronte turistico, ed io ne so qualcosa di turismo», dichiara il deputato europeo e noto imprenditore turistico, patron del famoso Papeete che muove l’economia sulla riviera romagnola. E che conclude: «A ciò si aggiunga che, assieme a Matteo Salvini, grande è il lavoro che stiamo portando avanti sul fronte infrastrutture e vie di collegamento. Abbiamo il governo centrale dalla nostra parte. Si costruisca una filiera seria e proficua, con uomini di spessore e competenza. E la Lega ne ha. Lo merita il territorio, lo merita Termoli. Lo meritano i nostri figli. I miei compresi, che qui, in questa bellissima terra, vivono, studiano e crescono».

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