In consiglio comunale giovedì prossimo non arriverà il fascicolo delle scelte tributarie, con approvazioni rimandati all’immediato futuro, ma la discussione in municipio è già montata e dall’opposizione la partecipazione alle commissioni competenti su bilancio e finanze hanno fatto lanciare un grido d’allarme. “Informazioni precise sull’impatto che avranno le aliquote paventate dalla maggioranza le stiamo ancora raccogliendo, ma ci pare che le determinazioni non vadano esattamente nel risparmiare un salasso alla cittadinanza”.

Parole raccolte negli ambienti di minoranza, ma in cui si preferisce rimanere al coperto prima di assumere iniziativa particolari. Ma quanto costerà alla collettività la Tari?

Di recente l’amministrazione comunale di centrosinistra ha chiarito come gli avvisi recapitati negli ultimi giorni siano solo un acconto ed è questo che ha allarmato. In particolare, a preoccupare sarebbero stime e proiezioni per gli studi professionali, che arriverebbero a dover pagare tra gli 800 e i mille euro, simulazioni compiute proprio da alcuni dei rappresentanti del centrodestra, sui rispettivi uffici. La politica fiscale rappresenterà la prima seria cartina di tornasole dell’amministrazione Sbrocca, dopo i primi tre mesi dove si sono dovute gestire le situazioni tipicamente stagionali.

Ricordiamo come in uno degli ultimi gruppi di maggioranza si siano discussi oltre alla questione tributaria relativa alla Iuc e ai vari sotto-balzelli, anche il possibile ritorno sotto nuova veste dell’imposta di soggiorno.

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