Dopo il secco no con il quale il consiglio comunale ha bocciato (votando a maggioranza) i referendum legati alla realizzazione del tunnel e del parcheggio multipiano di Termoli, i comitati tornano all’attacco. In un lungo documento (che i lettori potranno visionare nell’edizione di domani di Primo Piano Molise), raccontano la loro verità, documentando “le azioni di boicottaggio del Referendum che il sindaco Sbrocca ha messo in atto fin dai giorni immediatamente successivi alla presentazione ufficiale dei quesiti il 28 luglio 2015”. Insomma, per i comitati i cittadini di Termoli “non verranno imbavagliati”.

Ecco uno stralcio del documento: “La conclusione a cui è pervenuto il consiglio comunale del 22 settembre (nella foto) era, in qualche modo, già scritta da tempo. Quello che invece Sbrocca e la sua maggioranza non potevano aspettarsi è stata la presenza nell’aula consiliare di un numero davvero grande di termolesi. Cittadine e cittadini di tutte le età, e specialmente studenti, hanno gremito fino all’inverosimile l’aula e gli spazi antistanti e hanno seguito i lavori del consiglio in maniera attenta e consapevole, dando prova di un risveglio civico e politico che lascia ben sperare. Cittadine e cittadini che non si lasceranno imbavagliare e che stanno già pianificando le prossime iniziative per bloccare la devastazione e il saccheggio della città”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.