Un obiettivo, un sogno: mettere in sicurezza alcune delle strade di lottizzazione più pericolose della città di Termoli. E’ uno dei vulnus che sono stati ereditati da un’amministrazione comunale all’altra e che dopo un primo e timido tentativo effettuato dalla giunta Di Brino, ha visto con l’attuale esecutivo e su impulso di alcuni consiglieri comunali di maggioranza (primo fra tutti Mario Orlando) aprire la via a una possibile soluzione.
La Regione Molise ha stanziato 400mila euro da mettere a disposizione dei Comuni per togliere dallo stato rischio e dissesto quelle arterie che ormai sono patrimonio comune. Il Comune di Termoli allora ha colto al balzo l’occasione e risposto al bando pubblicato con la determina del 10 luglio scorso, per la selezione degli interventi di adeguamento e messa in sicurezza di strade esistenti in aree urbane antropizzate a forte intensità di traffico, di uso pubblico da oltre venti anni con riserva per i Comuni interessati da picchi di fluttuazione stagionale, relativi all’azione di “Messa in sicurezza del demanio stradale”, di cui all’art.21 della L.R. n.5/2016, dell’importo di 400mila quale cofinanziamento, nella misura massima del 50% dell’investimento, con le risorse FSC 2000-2006, accordo di programma quadro in materia di aree urbane. Al fine di poter proporre istanza di cofinanziamento alla Regione Molise, è stato redatto dai tecnici del settore IV Lavori Pubblici-Manutenzioni, uno studio di fattibilità riguardante interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle strade rientranti nelle specificità del bando in argomento: Via Udine; via Po; via dei Mandorli; via Lissa. Il progetto prevede nella sostanza i rifacimenti dei manti stradali, dei marciapiedi e interventi vari sugli impianti della pubblica illuminazione e fognario (acque bianche e nere).
Progetto da 800mila euro.

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