S’impennano nuovamente i contagi in Molise e il basso Molise è specchio della regione: sui 119 casi rilevati e resi noti ieri sera dall’Asrem, abbiamo 12 positivi a Termoli, tra cui alcuni bimbi di una classe elementare a Termoli, appartenente al comprensivo Schweitzer, col plesso di via Stati Uniti. Nove anche a Campomarino, poi in via diffusa, 4 Guardialfiera, 3 Larino, 1 Montenero di Bisaccia, 1 Morrone del Sannio, 6 Ripabottoni, si tratta della casa di riposo Nonni d’Italia, 2 San Giuliano di Puglia, 2 San Martino in Pensilis, 3 Santa Croce di Magliano, 1 Tavenna 1 Ururi. Un decesso, per un 79enne di Palata. Uno dei contagi di Ripabottoni è finito in Malattie infettive al Cardarelli, come uno di San Martino in Pensilis. Dimissioni per un paziente di Termoli e uno di Larino. Ma a tenere banco all’ospedale San Timoteo, nelle ultime ore, sono due vicende. La prima, tristissima, drammatica, riguarda un 16enne, ricoverato in gravi condizioni al reparto di rianimazione e da cui non è stato possibile trasferirlo a causa dell’instabilità del quadro clinico critico. Ha una insufficienza respiratoria molto seria, ma il tampone solo parzialmente è risultato positivo. In prima battuta lo si voleva trasferire a San Giovanni Rotondo, poiché necessitava di una terapia presente solo alla Casa sollievo della sofferenza, ma non è stato possibile farlo, almeno fino a ieri sera-. Infine, altra nota a margine, il rischio di blocco dell’attività operatoria programmata, a causa dei ricoveri sospesi in Medicina interna e che ha visto i pazienti del reparto dislocati in tutte le altre divisioni del San Timoteo.
