Il Consiglio comunale di Castelbottaccio, con voto unanime, ha concesso la cittadinanza onoraria al leader del popolo curdo Abdullah Ocalan.
I curdi, perseguitati sia in Turchia sia negli altri Paesi del Medio Oriente dove sono presenti, da decenni si battono per avere una patria o almeno una qualche forma di autonomia che ne riconosca storia, lingua, tradizioni e cultura.
Ocalan, catturato dai servizi segreti turchi nel 1999 in Kenya, continuala lotta dal carcere per veder riconosciuti i diritti del suo popolo. Da allora in tutto il mondo ci sono state centinaia di manifestazioni per chiedere la liberazione del leader del Pkk che da 19 anni è detenuto, in regime di totale isolamento, in un carcere turco.
«Vista la richiesta del comitato promotore – si legge nella delibera approvata dal Consiglio comunale – che chiede al presidente del Consiglio nonché sindaco di considerare la possibilità di conferire ad Abdullah Ocalan la cittadinanza onoraria di Castelbottaccio per la significativa attività svolta per la pace, la democrazia e la giustizia in Medio Oriente; ricordata la biografia di Abdullah Ocalan che è il leader riconosciuto dei curdi, un popolo di 40 milioni di persone diviso tra diversi Paesi dei Medio Oriente, principalmente Turchia, Siria, Iraq e Iran. Abdullah Ocalan è il simbolo vivente detta lotta del popolo curdo, per il riconoscimento e per la sua autodeterminazione. Per più di quattro decenni ha lavorato per trasformare il conflitto da una lotta armata in una lotta politica e raggiungere una pace giusta e duratura, in particolare per quanto riguarda la popolazione che vive in Turchia; ritenuto per quanto detto sussistenti i requisiti di legge al fine di proporre al Consiglio comunale del Comune di Castelbottaccio il conferimento della cittadinanza onoraria ad Abdullah Ocalan per la significativa attività svolta per la pace, la democrazia e la giustizia in Medio Oriente, in rappresentanza del popolo curdo; sentito il sindaco Nicola Marrone illustrare l’argomento relativo all’oggetto; con votazione unanime delibera – termina l’atto adottato dal Consiglio comunale – di approvare il conferimento della cittadinanza onoraria ad Abdullah Ocalan».
La consegna della pergamena con la cittadinanza onoraria, ovviamente, è soltanto un fatto simbolico in quanto Ocalan è in prigione. Il sindaco, comunque, ha preso l’impegno di consegnarla ad un familiare o ad un rappresentante del popolo curdo, presumibilmente presso la sala consiliare del Comune di Campobasso, durante una manifestazione che dovrebbe tenersi nelle prossime settimane.

Un Commento

  1. Dimitri scrive:

    Grande idea. Dovrebbero fare tutti i comuni d’Italia questa operazione. Dovremmo anche mandare aiuti e fermare il genocidio fatto dai Turchi.

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