Sta suscitando un animato dibattito tra i cittadini, specie sui social media, il progetto del nuovo parcheggio che si intende costruire nel centro storico. Da qualche giorno è apparso anche un manifesto in cui si chiede di fermare l’opera prima che sia troppo tardi. Il parcheggio dovrebbe sorgere lungo corso Umberto I°, la strada che collega piazza Fontana a piazza Cattedrale. L’opera, più precisamente, sarà realizzata nel tratto di strada che si trova al di sotto del Piano, il belvedere da cui si domina la valle del Trigno fino al mare. I cittadini temono, come purtroppo già successo in passato in via Torretta, che l’immagine del centro storico, uno dei più belli e meglio conservati del Molise, possa subire un nuovo affronto.
Il progetto, dal costo di 300mila euro in parte finanziato dal comune che ha dovuto accendere anche un mutuo, era stato avviato qualche anno fa dalla precedente amministrazione e continuato da quella in carica. Sul fatto che nel centro storico serva un nuovo parcheggio, specie in estate quando tornano per le vacanze i proprietari delle case, sono tutti d’accordo.
Quello che invece divide l’opinione pubblica è che l’opera, così come si prospetta, mal si colloca nel contesto del centro storico. In particolare, dato che il parcheggio sarà realizzato nel tratto di strada che gira intorno al Piano, si teme che possa impattare troppo vistosamente sul versante della collina. Sulla questione, oltre a tanti cittadini e consiglieri comunali, è intervenuto anche l’architetto Franco Valente, che conosce molto bene la storia di Trivento, per chiedere di rivedere il progetto. Il rischio è quello che per creare una ventina di posti auto, questa la capienza del futuro parcheggio, si faccia un danno irreparabile. D’altronde è ancora sotto gli occhi di tutti il parcheggio della Torretta, realizzato negli anni Settanta, che portò alla costruzione di un’enorme balconata in cemento armato che in cambio di una ventina di posti auto distrusse una delle zone più belle e panoramiche del centro storico. Stando agli interventi sui social, con decine di post, la stragrande maggioranza dei cittadini, spesso anche gli stessi residenti che subiscono i disagi maggiori per la mancanza di parcheggi, sembra essere contraria al progetto, almeno per come è stato formulato.

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