Dopo il colpo alla “Dimora del Prete” di qualche settimana fa, altro furto a danno di un palazzo storico nel cuore di Venafro. Parliamo del Palazzo Armieri, in uno degli angoli più suggestivi della parte vecchia della città. Anche in questo caso il bottino sarebbe stato consistente. Mentre i proprietari dormivano e non si sono accorti di nulla, sono stati portati via soldi in contanti, gioielli e oro, per un bottino che supererebbe i 100mila euro. Secondo una prima ricostruzione dell’episodio, i malviventi si sarebbero introdotti nel palazzo passando da una finestra semi aperta. Una volta superato l’ostacolo all’ingresso, hanno fatto incetta di pezzi pregiati di argentaria, gioielli preziosi e costosissimi orologi antichi. Portati via anche i contanti che hanno trovato all’interno dell’abitazione. I Carabinieri della Compagnia di Venafro sono già a lavoro per cercare di assicurare i ladri alla giustizia.
I militari dell’Arma consigliano ai cittadini di non lasciare incustodita la propria abitazione, di garantire livelli massimi di sicurezza per tutti gli oggetti di valore e di non tenere in casa molti soldi.
La gente invoca anche maggiore sicurezza e una presenza costante sul territorio delle forze dell’ordine, anche presidiando il centro storico che appare vulnerabile perché non si riesce a capire se le telecamere si possono installare e se quelle installate su vari punti della città funzionano oppure no.

I cittadini hanno paura di lasciare la propria casa, gli anziani lanciano un appello alle istituzioni affinché si prendano provvedimenti per scongiurare, in qualche modo, il pericolo dei furti nelle civili abitazioni. Negli ultimi mesi si sono registrate vere e proprie razzie nelle case della zona, da Pozzilli a Sesto Campano, da Venafro a Roccaravindola. C’è pure chi pensa a ronde notturne per andare incontro alle forze dell’ordine sempre sotto organico e con poche pattuglie.
M.F.

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