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Decisione storica per il Comune di Venafro che si salva, quindi, dal dissesto finanziario: la Cassazione ha infatti ribaltato le sentenze di primo e secondo grado sul caso Neptun evitando un salasso da 5 milioni di euro alle casse municipali.

La sentenza della Suprema Corte, che ha sposato integralmente le tesi dell’avvocata Luciana Pesaturo, è stata emanata nella serata di ieri ed è stata accolta con giubilo dagli amministratori comunali.

In sostanza, i giudici romani hanno stabilito che, in merito alla gestione dei primi anni Duemila del servizio idrico cittadino, il debito di 5 milioni di euro con l’ex Erim (oggi Molise Acque) dovrà essere pagato dalla Neptun e non dal Comune di Venafro, come invece sembrava fino a ieri.

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