Sindaci di mezza provincia in rivolta contro l’Egam. Ieri sera a Venafro si sono ritrovati diversi primi cittadini (una ventina quelli invitati) che non vedono di buon occhio l’adesione all’ente di governo delle acque molisane. La riunione è stata convocata da Antonio Sorbo ed ha visto la presenza, tra gli altri, del capo dell’amministrazione isernina, Giacomo D’Apollonio.
L’intento comune è quello di non accettare sic et simpliciter di aderire all’Egam, ma di mettere in qualche modo il ‘bastone tra le ruote’. In ogni caso, partecipare all’ente è obbligatorio, dunque qualora i Consigli comunali non dovessero approvare una delibera favorevole scatterebbero i poteri sostitutivi del presidente della giunta regionale e, pertanto, la nomina di un commissario ad acta che provvederebbe in luogo dei consessi civici.
Dunque, la linea che probabilmente verrà seguita sarà quella del sindaco venafrano Sorbo: aderire ma «limitandosi a rispettare la legge regionale», come ha affermato in riunione il primo cittadino.
In altre parole, considerato che non è possibile non aderire, i Consigli comunali diranno sì ma senza seguire alla lettera la proposta di delibera inviata ai Municipi. In particolare, verrà con molta probabilità disattesa la parte relativa alla contribuzione ai costi del nuovo ente. Insomma, si cercherà di “aggirare” la legge regionale partorita con grande travaglio, come sottolineato dal sindaco di Isernia, tra astensioni e giochetti vari.
A rappresentare la linea dura anche gli amministratori di Longano, Conca Casale, Sant’Agapito, Colli a Volturno, Sesto Campano, Rionero Sannitico, Roccamandolfi, Campodipietra, oltre al consigliere comunale di opposizione di Pozzilli, Fabio Franchitti.
Durante l’assemblea sono stati affrontati e discussi i notori problemi dell’adesione all’Egam, a partire dai costi in più che dovranno sostenere i Comuni, e di conseguenza i cittadini, fino alla gestione delle risorse idriche che saranno con molta probabilità ad appanaggio di Termoli e Campobasso considerato che nel comitato d’Ambito varrà il voto ponderato. Anche questo aspetto ha sottolineato Sorbo per chiedere massima unità e posizione condivisa. Domani i sindaci si rivedranno nuovamente, con i legali ed i segretari comunali, per abbozzare una delibera unitaria che sarà poi approvata dai Consigli insieme a tante altre condizioni che verranno poste o nella stessa delibera di adesione oppure con una mozione a parte.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.