Ottenuto il concordato preventivo dal tribunale di Larino, allo Zuccherificio del Molise si comincia a fare davvero piazza pulita dell’eredità della vecchia gestione. E’ stato infatti licenziato anche l’ultimo dipendente con contratto a tempo indeterminato nella gestione Perna. Il lavoratore (C.G. le sue iniziali) è anche cognato dell’imprenditore pentro. Un licenziamento in tronco per giusta causa, quello determinato in contrada Pantano Basso, provvedimento con cui l’azienda intende tutelarsi per quanto accaduto nella vicenda del pegno zucchero. Oltre alla sua normale mansione impiegatizia, infatti, proprio per la fiducia che intercorreva con l’allora socio privato dello Zuccherificio del Molise, scomparso dai ranghi in seguito alla mancata partecipazione all’aumento di capitale disposto dall’assemblea dei soci e a cui ha aderito solo la Regione Molise, C. G. era stato incaricato di svolgere il ruolo di garante della quota zucchero da conservare in stabilimento, il cosiddetto pegno, poi oggetto di un clamoroso ammanco del valore di 3.158.000 euro. Un atto dovuto quello della dirigenza dello Zuccherificio del Molise, anche negli stessi interessi del lavoratore, coinvolto a pieno titolo nell’inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza di Termoli su delega della Procura della repubblica di Larino.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.