Prima asporta il portafogli dalla borsa dell’ignara vittima del furto e poi provvede ad effettuare acquisti con i soldi appena rubati. L’autrice del gesto è una donna dall’identità ancora ignota, sulle cui tracce, dalla tarda mattinata di ieri, ci sono i poliziotti della questura pentra. Intorno alle 12, l’abile malvivente si è introdotta nell’ufficio dell’agenzia delle entrate di via Umbria e, mimetizzandosi tra gli utenti, è riuscita con destrezza ad avvicinarsi a un funzionario dello sportello. Avendo distratto l’attenzione del professionista isernino, la donna sconosciuta è riuscita a maneggiare la borsa e ad impossessarsi del portafogli senza dare nell’occhio, poi altrettanto agilmente ha lasciato l’agenzia delle entrate per darsi alla fuga. Non paga del furto appena perpetrato, la donna ha pensato bene di utilizzare immediatamente i soldi prelevati dalla borsa della vittima e così ha tranquillamente passeggiato lungo il centro di Isernia, in cerca di merce da acquistare. Tra tutti gli esercizi commerciali del corso principale ha scelto una profumeria. La donna si è introdotta nel negozio e ha acquistato flaconi di ogni tipo, creme e oggetti vari per un totale di spesa pari a 200 euro. Per il pagamento la ladra ha utilizzato la carta di credito rinvenuta nel portafogli appena asportato dalla borsa, allontanandosi immediatamente in maniera indisturbata. In quel momento la vittima del furto ha ricevuto un sms dall’istituto di credito presso cui aveva aperto il proprio conto corrente. Il messaggio notificava alla titolare della carta l’utilizzo avvenuto della tessera, l’importo del denaro appena prelevato ed è stato in quel momento che il professionista ha allertato la Polizia. Gli agenti della questura pentra hanno raggiunto la profumeria, raccogliendo le testimonianze dei titolari, i quali hanno fornito una dettagliata descrizione della donna che aveva effettuato illecitamente i propri acquisti e che poi era fuggita in direzione della stazione ferroviaria. I poliziotti, in seguito alla formale denuncia presentata dalla vittima del furto, hanno aperto un’indagine per risalire all’identità della malfattrice.

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