Sarebbe potuto finire con un epilogo diverso e più tragico l’infortunio sul lavoro che nella tarda mattinata di ieri, quasi al cambio turno, ha visto protagonista, suo malgrado, un 48enne operaio di Rotello. Il lavoratore, mentre stava operando secondo la mansione affidatagli nel reparto dello stabilimento Fis di Termoli, per cause al vaglio degli inquirenti e della stessa direzione aziendale, è stato colpito da un getto di acido solforico. Un incidente che ha riproposto in modo drammatico la questione sicurezza in queste fabbriche, ora che la manutenzione degli impianti in tutti gli insediamenti industriali è mantenuta al filo per una questione di costi da tenere sotto controllo. Il 48enne non ha avuto il tempo di reagire o di cercare di allontanarsi, poiché la sostanza altamente corrosiva lo ha raggiunto subitaneamente sia al tronco che gli arti, oltre che al volto, generando scompiglio nella Fabbrica italiana sintetici di Termoli, una della tre realtà chimiche esistenti nel polo industriale di Termoli. Per lui ustioni di primo e secondo grado e la corsa in ospedale in pieno codice rosso. I soccorsi sono scattati subito, dopo che l’urlo del lavoratore aveva attirato l’attenzione dei colleghi, che l’hanno accompagnato al pronto soccorso del San Timoteo di Termoli, dove è stato ricoverato nella divisione di medicina d’urgenza. Per fortuna non è in pericolo di vita, circostanza che ha evitato un ulteriore e disagevole trasferimento in qualche ospedale attrezzato per i grandi ustionati.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.