In fibrillazione i 103 dipendenti fissi dello Zuccherificio del Molise. A causa del concordato preventivo cui è stata ammessa l’azienda saccarifera molisana, stipendio e tredicesima sono rimasti bloccati, poiché i giudici del tribunale di Larino considerano le maestranze nella stessa posizione degli altri creditori. Una interpretazione che, specie nel pieno della campagna bieticola, non è andata giù all’amministratore delegato Alberto Alfieri, che ha riunito il suo pool di legali cercando (in accordo con il commissario liquidatore Mileti) di sbloccare la partita, seguendo quanto già avvenuto in regione con la vertenza del pastificio ‘‘La Molisana’. Intanto, è stata proprio la Mileti a uscire allo scoperto con una propria nota a chiarimento della situazione. “Sin dal giorno successivo al decreto del Tribunale del 24 luglio scorso è stata garantita la mia presenza giornaliera presso lo Zuccherificio, trovando la massima collaborazione da parte dell’intera struttura aziendale – ha riferito la professionista – la mancata autorizzazione al pagamento è da ricollegare alla normativa fallimentare e con la procedura di concordato che la stessa società ha formulato nonché alla valutazione degli elementi che ad oggi compongono la richiesta dell’Amministratore delegato. Confermando la massima disponibilità per il buon esito della procedura ma nel rispetto di tutte le parti interessate”.

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