Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha sottolineato a più riprese il loro impegno per la sanità molisana. I parlamentari di FdI Costanzo Della Porta ed Elisabetta Lancellotta, dal canto loro, hanno ribadito il prossimo traguardo a cui, hanno assicurato, si sta lavorando in sinergia col governo nazionale: ottenere una deroga al famigerato decreto Balduzzi che per il Molise e i suoi piccoli numeri «è una mannaia».
A margine delle due tappe campobassane di Gemmato, al Responsible Research Hospital e al Cardarelli, il senatore e la deputata hanno entrambi evidenziato che la visita del sottosegretario, insieme a quella di metà 2023 di Schillaci, è «il segno evidente dell’attenzione del governo Meloni nei confronti della nostra regione» e «testimonianza di quanto l’esecutivo attenzioni il nostro territorio».
Il Consiglio dei ministri, ha aggiunto Della Porta, «ha già messo in campo tante risorse economiche per la nostra sanità e quello che vediamo oggi, l’attivazione del nuovo reparto (l’unità di osservazione breve al Pronto soccorso del Cardarelli, ndr), è anche una logica conseguenza delle risorse che vengono stanziate. Lavoreremo con il nuovo Piano operativo sanitario per migliorare l’offerta sanitaria nella nostra regione e non è che ci fermiamo qui. Noi dobbiamo giungere a un altro risultato che sarà la ciliegina sulla torta: la deroga al decreto Balduzzi, che per questa regione è una mannaia. Tolti i lacci e lacciuoli del decreto Balduzzi, avremo ancora più possibilità di garantire un’offerta sanitaria sul territorio che, però, sono fiducioso che nei prossimi mesi, Balduzzi o non Balduzzi, comunque ci sarà. I concorsi, ad esempio, per i primariati al San Timoteo di Termoli, il Pos che prevede nuova offerta sanitaria per il Veneziale di Isernia e l’ospedale di Agnone sono tutti segnali che vanno in quella direzione».
In queste settimane l’azione di Lancellotta è stata focalizzata in particolare sulla salvaguardia dell’Emodinamica del Veneziale e ieri pomeriggio la parlamentare ha potuto dare rassicurazioni sul fatto che il risultato è vicino, la soluzione è stata trovata. Gemmato, ha poi fatto sapere, sarà anche a Isernia nei prossimi mesi per verificare da vicino «tutte le criticità che riguardano la nostra regione non escludendo assolutamente alcuna realtà territoriale». Tante, ha poi assicurato, sono le azioni messe in campo o in cantiere per il Molise. «Si sta lavorando, questo è emerso da una interlocuzione che ho avuto col ministro Schillaci, anche per una deroga al dm 70 affinché il Molise abbia la risoluzione definitiva del problema sanità». Essendo basato su criteri demografici, il decreto Balduzzi è penalizzante per i territori più piccoli, «per cui – ha concluso Lancellotta – si sta lavorando a questa deroga affinché anche il Molise possa avere requisiti fondamentali per una sanità funzionale per tutti».

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