Focus sul futuro dello stabilimento Stellantis di Termoli e sulle prospettive per l’automotive molisano nel summit che si è svolto ieri a Roma, a Palazzo Piacentini sede del Mimit, e ha visto intorno al tavolo il ministro Adolfo Urso, il governatore Francesco Roberti e l’assessore regionale alle Attività produttive e allo Sviluppo economico, Andrea Di Lucente.
Nel corso del confronto si è discusso del ruolo dello stabilimento di contrada Rivolta del Re nel quadro del Piano Italia e del recente annuncio del Gruppo, che ha confermato l’avvio della produzione a Termoli dei cambi eDCT per auto ibride a partire dal 2026: un segnale positivo, che amplia la missione produttiva del sito molisano.
Ampio spazio è stato dedicato anche allo stato dell’arte che riguarda la gigafactory Automotive Cells Company (ACC) di Termoli, il cui progetto è attualmente sospeso. Il ministro Urso ha ribadito la necessità di una politica industriale europea che garantisca l’autonomia strategica del continente nella produzione di batterie, elemento già sottolineato dall’Italia nel proprio “non paper” presentato a Bruxelles e di cui fa specifico riferimento anche il Piano d’azione per l’industria automotive Ue, presentato mercoledì dalla Commissione, in cui si evidenzia la necessità di una nuova politica europea per consentire lo sviluppo delle gigafactory nella Ue.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati, inoltre, altri dossier industriali rilevanti per il Molise, con particolare attenzione alle aziende situate nell’area di crisi industriale complessa di Venafro-Pozzilli.
«Si è trattato di un confronto ad ampio raggio – il commento del capo dell’esecutivo di Palazzo Vitale, Roberti – Col ministro Adolfo Urso, che ringrazio per la grande attenzione, abbiamo parlato della situazione relativa al settore automotive, rispetto al quale la produzione a Termoli dei cambi eDCT per auto ibride a partire dal 2026 rappresenta un importante segnale di Stellantis verso lo stabilimento molisano e, per esso, nei confronti dei dipendenti e dell’indotto. Il ministro ha assicurato massimo impegno e determinazione del Governo italiano per un piano europeo per il progetto della gigafactory, quest’ultimo tra le priorità dell’azione di Governo».
«Nell’occasione – ha poi concluso il governatore Roberti – ci siamo confrontati anche della situazione del mondo produttivo molisano e, in particolar modo, dell’area di crisi industriale complessa di Venafro-Pozzilli. L’attenzione della Regione Molise verso tutto il mondo produttivo è alta e dalla parte nostra abbiamo l’impegno del ministro Urso e della struttura ministeriale, con cui c’è intesa e collaborazione per il lavoro delle diverse vertenze che si protraggono, ormai, da anni e alle quali dobbiamo trovare una risoluzione».

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