La strategia della Macroregione adriatico-ionica per il Molise implica “una serie di opportunità legate al turismo, alla pesca, alla valorizzazione di tutto ciò che è legato al mare”. Così il governatore del Molise, Paolo Di Laura Frattura, dopo il via libera della Commissione europea alla strategia e al piano d’azione ad hoc della Macroregione adriatico-ionica, e alla vigilia dell’approvazione del parere Eusair al Comitato delle Regioni Ue. Per Frattura questo passo rappresenta il “riconoscimento” che mancava in ambito Ue “di un partenariato stabile già esistente” nell’area. Con i partner dell’Euroregione adriatico-ionica “oggi al comitato esecutivo abbiamo fatto il punto sulla comunicazione della Comissione europea e sui piani d’azione locali” spiega Frattura, che ora punta su “progetti concreti”. Un’ipotesi attualmente al vaglio,anticipa il governatore del Molise, è quella di “un’infrastruttura di collegamento con Albania e Montenegro”. Questa connessione potrebbe portare “energia, fibra – spiega Frattura – e anche acqua”. Secondo il governatore del Molise un collegamento di questo tipo “risolverebbe un loro problema e costituirebbe un’opportunità per noi: da loro l’acqua si riversa in eccesso a valle del Lago di Scutari e provoca inondazioni. Noi potremmo stoccarla nelle dighe del Molise, con un aumento della portata e dei serbatoi per le regioni limitrofe”.

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