Il presidente dell’Idv e la deputata molisana Anita Di Giuseppe hanno rivolto un’interrogazione al ministro Passera sullo Zuccerificio del Molise con la quale chiedono “criteri trasparenti a evidenza pubblica affinché la partecipazione azionaria nella società Zuccherificio del Molise venga acquisita da soggetti competenti e affidabili. Lo Zuccherificio di Termoli, che rappresenta un’importante risorsa occupazionale non solo per la Regione Molise – si legge in una nota- negli ultimi anni ha subito una forte crisi tanto da legare la sua sopravvivenza alle politiche di aiuti messe in atto dalla Comunità europea e dallo Stato. Il capitale della società è misto pubblico-privato e la giunta regionale, in passato, ha delegato il controllo della governance a un socio privato, individuato però al di fuori di qualsiasi procedura di selezione sulla professionalità e sulla solidità industriale, patrimoniale, finanziaria, come richiesto dalla legge. Alla ricapitalizzazione, per sventare il fallimento dell’azienda – proseguono Di Pietro e Di Giuseppe – ha aderito per il momento solo il socio pubblico, ovvero la Regione Molise che ha anche potere decisionale. Ma la Regione non ha, a tutt’oggi, un piano immediato né tanto meno le idee chiare sul numero di ettari che verranno seminati, la durata della campagna, il numero di produttori di bietola sui cui fare affidamento. Inoltre, l’analisi dei bilanci dello Zuccherificio relativi al triennio 2008-2010 evidenzia l’andamento dell’azienda in palese disequilibrio economico e finanziario”.

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