Un incontro breve, a margine della Conferenza Stato-Regioni che si è svolta ieri alla presenza del presidente del Consiglio. Al premier Conte il governatore del Molise ha ribadito la sua posizione: il commissario per la ricostruzione post sisma va nominato subito e deve essere il presidente della Regione.
Lo hanno chiesto, in una lettera a Conte, anche i sindaci dei comuni colpiti dal terremoto di agosto 2018. «Il presidente mi ha ascoltato, io con lui sono stato molto franco. Farà un giro politico e mi farà sapere», dice Toma a Primo Piano. Per ora non apre le ostilità dunque, attende le decisioni del governo.
Durante la Stato-Regioni, Conte, il ministro Boccia e diversi altri ministri si è discusso anche del regionalismo a 50 anni dalla nascita delle Regioni a statuto ordinario. «Abbiamo apprezzato – ha detto Toma – le parole del presidente del Consiglio che ha voluto ricordare le diverse tappe istituzionali che hanno portato ad un ruolo crescente delle Regioni nel contesto istituzionale della Repubblica. In particolare, il presidente del Consiglio ha tenuto a sottolineare l’attuale equiordinazione che caratterizza oggi i rapporti fra il governo e le Regioni, chiamati ad un impegno comune per l’affermazione del sistema Paese. Nel confronto con il ministro per gli Affari regionali Boccia, abbiamo proposto alcuni punti cardinali di un programma di massima che consentirà nel corso dell’anno di approfondire temi centrali per le istituzioni come una maggiore integrazione tra Nord e Sud, la questione dell’autonomia e del regionalismo differenziato, la grande sfida per il rilancio degli investimenti, l’urgenza di un’accelerazione sul fronte delle infrastrutture. È poi centrale sviluppare ragionamenti su una migliore articolazione del rapporto tra Stato e Regioni e sul rafforzamento delle intese tra le Regioni. Tutti temi – ha concluso Toma – che svilupperemo ulteriormente nella Conferenza delle Regioni con l’obiettivo di arrivare in tempi brevi ad una road map concordata con il ministro per gli Affari Regionali e con il necessario coinvolgimento della Presidenza della Repubblica».
In mattinata, Toma aveva presieduto la Conferenza delle Regioni al termine della quale i governatori hanno dato il parere favorevole alla nomina del nuovo dg dell’Aifa, Nicola
Magrini e indicato i componenti per il Cda di Aifa, per l’Istituto superiore di sanità e la commissione nazionale per l’aggiornamento dei Lea (dove il Molise ha indicato la dg Salute Lolita Gallo).

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