Giuseppina Cennamo convince tutti, o quasi, in Consiglio regionale. Avvocato (avvocata), molto conosciuta e stimata, è lei la nuova Consigliera di parità del Molise. È stata designata dall’Assise di via IV Novembre (l’incarico formalmente le sarà conferito dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali).
Su 16 votanti (alla chiama non hanno partecipato tra gli altri i due 5 Stelle e Niro), ha totalizzato 14 preferenze. Prende il posto di Giuditta Lembo, Consigliera supplente è stata eletta Maria Teresa D’Amico.
Sulla scelta del Garante dei diritti della persona, però, l’idillio è finito. E si è rotto qualcosa in maggioranza. La figura – che racchiude quelle di Tutore dei minori, di Difensore civico e Garante dei detenuti – prevede la maggioranza qualificata nei primi due scrutini e poi la metà più uno dei componenti dell’Assise. Il nome dell’avvocato Romeo Trotta, pur essendo arrivato a 8 voti dopo numerose votazioni, non è passato. Si torna in Aula il 20 giugno.
Tra i nomi spuntati dall’urna, quello dell’ex consigliere regionale Italo Di Sabato, oggi coordinatore dell’Osservatorio sulla repressione. A proporlo, proprio per questo, l’ex governatore Michele Iorio. A suo parere, Di Sabato è la persona giusta per «la indiscussa moralità, specifica e comprovata formazione, competenza ed esperienza nelle discipline afferenti alla tutela dei diritti umani».

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