Ictus emorragico dirottato, per il trattamento di secondo livello che è anche quello più costoso, a Foggia e Benevento. Se la previsione del piano operativo 2019-2021 sarà messa in atto significherà, automaticamente, che la mobilità passiva del Molise aumenterà. Ai fondi che la Regione deve riconoscere alle altre, soprattutto le confinanti, per esempio per prestazioni di media e bassa complessità in ortopedia, chirurgia, ginecologia (la prima disciplina è anche la prima voce di costo con 50 milioni annui) che i molisani non riescono a ottenere ‘a casa’, si aggiungeranno quelli per gli interventi neurochirurgici in Puglia e Campania.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.