Come ampiamente anticipato dalla nota di Palazzo Chigi, il governo ha deliberato di impugnare la legge regionale del Molise, a prima firma Iorio, sulla stabilizzazione dei precari Covid. Le sue previsioni, che sostanzialmente posticipano al 31 dicembre il termine per maturare i requisiti richiesti per l’assunzione da parte dell’Asrem, sono contrarie – si legge nella relazione del dipartimento Affari regionali – con le norme statali in materia. Non solo: va verificata anche la compatibilità della legge con l’equilibrio dei conti della sanità molisana, che è commissariata, e la loro interferenza con i poteri del commissario.
Il Cdm ha ritenuto che anche altre sei leggi approvate dal Consiglio di via IV Novembre presentino profili di illegittimità. Quindi, su proposta della ministra Gelmini, le spedirà davanti alla Consulta. Si tratta, in tutti e sei i casi, di riconoscimento di debiti fuori bilancio: per i servizi di Trenitalia nel 2020, per quelli di Fastweb nello stesso anno, per quelli di Olivetti Spa nel 2017 e nel 2019, per la fonia fissa Tim nel 2020 e ancora per il trasporto pubblico delle ditte extraurbane nel 2020
In due casi, rileva Palazzo Chigi, non è indicato il documento di previsione cui si fa riferimento per la copertura. Negli altri, si individua la copertura degli oneri derivanti dal riconoscimento del debito fuori bilancio «sulle risorse del bilancio di previsione 2021-2023, esercizio 2021, ormai decorso».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.