Dicono che stamattina lo aspettino al Pascale, l’istituto dei tumori di Napoli di cui è dipendente e dove, prima di iniziare la carriera manageriale alla guida di aziende ospedaliere e sanitarie, è stato direttore del personale.
Cominciata tre anni fa, l’esperienza da dg dell’Asrem per Oreste Florenzano si è chiusa ieri. In quello che era il suo ultimo giorno di mandato, in base al contratto firmato tre anni fa con il presidente della Regione Donato Toma e che non gli è stato prorogato. Da oggi e per 60 giorni le funzioni di vertice saranno svolte dal direttore anziano, come prevede il decreto legislativo 502, vale a dire dalla direttrice sanitaria Evelina Gollo.
La notizia è diventata ufficiale nella tarda mattinata di ieri, dopo una riunione fiume della giunta di Palazzo Vitale (la seconda lunga seduta su questo argomento).
In base al parere istruttorio reso dalla direzione Salute della Regione, a Florenzano sarebbe stato riconosciuto il raggiungimento degli obiettivi (anche quello dell’equilibrio finanziario a quanto pare) in considerazione del peso preponderante della pandemia negli anni 2020 e 2021. Ma l’indennità di risultato subirà una decurtazione, probabilmente per il ritardo nel pagamento dei fornitori (target a cui è legato il 30% del premio previsto per i dg delle Asl). Per avere contezza e certezza di questi elementi bisogna aspettare la pubblicazione della delibera.
Il rapporto con l’avvocato napoletano poteva essere prorogato fino a un massimo di altri due anni. Ma Palazzo Vitale ha scelto di non farlo. Queste le indicazioni che sono filtrate al termine della seduta dell’esecutivo Toma (che ha chiamato Florenzano per dargli la notizia), che ha anche approvato il nuovo avviso per il ruolo di direttore Asrem.
Nelle more della scelta del successore di Florenzano, il numero 1 della direzione strategica è sostituito da Gollo. Trascorsi i due mesi senza una nuova nomina, la giunta regionale potrà procedere al commissariamento (per essere designati commissari bisogna essere iscritti nell’albo degli idonei a direttore delle aziende sanitarie e ospedaliere tenuto dal ministero della Salute).
Ieri pomeriggio in via Petrella Florennzano ha firmato (digitalmente) gli ultimi provvedimenti, fra cui l’incarico di primario della chirurgia del Veneziale di Isernia al prof Unimol Sciaudone che prende il posto dell’ospedaliero Gagliardi. Poi gli scatoloni e il viaggio verso il capoluogo campano.
È un saluto caustico quello che gli ha riservato il capogruppo dei 5 stelle Andrea Greco, con cui il feeling non è mai nato. «Da domani (oggi, ndr) il Molise sarà libero dal direttore generale di Asrem, Oreste Florenzano. Per ben due volte abbiamo portato in Aula la richiesta di rimozione, perché per noi non ha mai raggiunto gli obiettivi che gli erano stati assegnati. Questo certifica – così Greco – il fallimento della gestione del centrodestra molisano, sia nell’attività ordinaria che durante la pandemia, e ora ne è la palese ammissione. Ahimè, fino a giugno non cambierà molto ma almeno risparmieremo un sacco di soldi. Il Molise, durante la sua dirigenza, è peggiorato dal punto di vista fiscale, ma anche da quello dell’erogazione dei servizi. Per questo, monitorerò se gli verranno dati eventuali premi di produzione».
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