Il Centro di ricerca Polo Ecosistemi Sostenibili per Salute, Ambiente e Transizione Energetica sarà realizzato. Approvato e finanziato il progetto dell’Università degli Studi del Molise con Decreto a firma del Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.
«Un grande risultato che inorgoglisce me e tutta la compagine dell’Ateneo che ha lavorato al progetto – le prime dichiarazioni del rettore Brunese -. Eravamo fin dall’inizio convinti dell’efficacia progettuale e di aver rispettato in maniera attenta tutte le limitazioni imposte dal bando. Il pieno riconoscimento delle nostre motivazioni, che ci consente di accedere al finanziamento, ha determinato la decisione dell’Agenzia di Coesione di erogare il contributo all’Ateneo secondo la graduatoria pubblicata nei mesi scorsi. Un vero e proprio polo degli ecosistemi sostenibili con un finanziamento importante che può consentire di costruire una grande struttura di ricerca in Molise e offrire un grande spunto per i prossimi anni. Non siamo soli, abbiamo partner importanti pubblici e privati, tra cui l’Asrem, il Comune di Campobasso e altri atenei italiani. Tra i partner privati ci sono La Molisana, il Neuromed, Sviluppo Italia, Nikon, Samsung. Una compagine ben formata e coesa, ognuno dei partecipanti ha un asset importante per garantire lo sviluppo del progetto».
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo centro di ricerca nell’area di c/da Tappino, adiacente al Collegio Medico Unimol, zona che già di per sé rappresenta un’oasi di particolare rilevanza paesaggistica, naturalistica e ambientale.
Il “Polo Ecosistemi Sostenibili per Salute, Ambiente e Transizione Energetica” sarà un centro di ricerca, sviluppo e trasferimento di conoscenze e tecnologie, dedicato all’approfondimento di tematiche ad alto contenuto scientifico, nell’ambito della salute, della biodiversità, della sostenibilità.
L’investimento complessivo sarà di 28 milioni di euro e prevede la realizzazione di un complesso ecosostenibile a bassissimo impatto ambientale (NZEB) in cui verranno anche implementate soluzioni altamente affidabili e sismicamente sicure. All’interno della struttura si creerà un ecosistema della ricerca con i Partners progettuali caratterizzati da alto livello tecnologico nei rispettivi campi di ricerca, per la creazione di posti di lavoro ad alta qualificazione e di ricadute positive sul territorio in termini di indotto e prodotti della ricerca.

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