Il pareggio di Ripalimosani e la sconfitta di Pietramelara hanno modificato l’umore dell’ambiente rossoblù. Ma il fatto stesso di continuare ad essere padroni del proprio destino con due punti di vantaggio sulle seconde è di per sé uno stimolo a rialzarsi subito. Cioè da domenica, quando a Selvapiana sarà di scena il Venafro. Osso duro, capace di sfiorare il successo sull’Isernia, battuta in Coppa proprio dai bianconeri. Ma è chiaro che non si può prescindere dai tre punti, fondamentali per ritrovare serenità e sicurezza nei propri mezzi. La squadra lavora sodo e si cerca di recuperare qualche infortunato. Potrebbe debuttare, a questo punto, dal primo minuto l’ultimo arrivato Carbone. Ed è previsto qualche altro cambio rispetto all’undici sceso in campo quattro giorni fa contro l’Alto Casertano. Una delle chiavi di volta sarà la cabina di regia in assenza del titolare Albino Fazio. Il capitano dovrebbe essere sulla via del recupero, così come Lucio Boris Di Lollo che continua a lavorare a parte con un evidente tutore al ginocchio.
I precedenti. Campobasso-Venafro tra gli anni novanta e duemila è diventata una partita abbastanza classica. Prima nei campionati regionali, poi in serie D, dove i bianconeri hanno militato per quattro stagioni consecutive tra il 2004 e il 2008. Bisogna dire che c’è stata anche una rivalità accesa in alcune occasioni, soprattutto nella gara di andata dell’Eccellenza 1992/1993, quando il Venafro strappò la vittoria a tavolino a seguito di scontri tra le tifoserie prima e durante il match, iniziato con quasi un’ora di ritardo e che non riprese nel secondo tempo. La società rossoblù fu punita per responsabilità oggettiva con il ko a tavolino a favore dei venafrani e due giornate di squalifica del campo. Sono passati trent’anni. Le due formazioni si sono incontrate sempre in Eccellenza fino al 2005, quando i Lupi tornarono in quarta serie e per tre annate di fila si incrociarono con il club di Nicandro Patriciello. Ne uscirono anche incontri sentiti e combattuti con una storica vittoria in D del Venafro sul Campobasso targata Di Silvio nel 2006. Naturalmente i successi campobassani sono molti di più, gli ultimi dei quali nel 2013/2014, ovvero il torneo della rinascita post fallimento.

fds

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