Sarà in riunione domani alle 10 la Commissione Regionale Tripartita con all’ordine del giorno il recepimento del Decreto Ministeriale sulla Cassa in Deroga e l’esame dei provvedimenti attivati dal nucleo tecnico straordinario in materia di accelerazione della spesa dei fondi strutturali europei, Piano Garanzia Giovani e snellimento delle procedure in materia di incentivi per l’occupazione, la formazione e lo sviluppo.

La Commissione rappresenta la sede istituzionale in cui la struttura tecnica dell’INPS, dell’Ispettorato del lavoro, di ITALIA LAVORO, Molise Lavoro e dei funzionari regionali operano ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, insieme a sei componenti di nomina sindacale (CGIL-CISL-UIL-UGL) e sei di nomina imprenditoriale (Industria, Commercio, Agricoltura, Cooperazione, Edilizia, Servizi).

Due o gruppi di lavoro paritetici tra imprese e sindacato che seguiranno i problemi degli ammortizzatori sociali e quelli del coordinamento della Garanzia Giovani.

“Grazie a questa impostazione – spiega il vicepresidente della Giunta Regionale Michele Petraroia – la Commissione offre la possibilità di approfondire alcune tematiche emergenziali e di prospettiva connesse con le politiche dell’occupazione e con la tutela del reddito dei lavoratori. La presenza tecnica ai massimi livelli dell’INPS, del Ministero del Lavoro e delle strutture dirigenziali regionali consente un esame istruttorio sui singoli provvedimenti capace di portare a sintesi le proposte delle parti sociali in materia di incentivi alle imprese per consolidare l’occupazione esistente, stabilizzare i precari e favorire nuove assunzioni tra i giovani o i disoccupati di lunga durata”.

Nella seduta del 15 settembre la Commissione si soffermerà sulla Circolare emanata venerdì 11 dal Ministero di interpretazione del Decreto sulla cassa in deroga del 4 agosto per verificare il recepimento delle nuove regole definite in ambito nazionale sugli ammortizzatori sociali.

“L’obiettivo è quello di consentire ai lavoratori licenziati che ne hanno titolo di beneficiare della mobilità in deroga e alle imprese in crisi di evitare i licenziamenti attraverso la collocazione del personale in cassa integrazione in deroga”, spiega ancora PEtraroia.

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