Il problema della Xylella è stato al centro di un seminario di approfondimento coordinato dal Co.pr.o.m, il consorzio dei produttori olivicoli molisani.

Nella circostanza, i responsabili del servizio fitosanitario della Regione Molise hanno riportato i dati del monitoraggio, per cui si sono avvalsi delle strutture tecnico-operative del Co.re.di.mo., registrando che in Molise non risultano infezioni in atto della Xylella fastidiosa dell’Ulivo.

La vigilanza in regione è, comunque, tenuta alta, e si raccomanda agli ulivicoltori ed agli operatori del settore una verifica sistematica degli uliveti ed una accorta valutazione e controllo sulle piante che vengono importate in regione, con l’invito a segnalare eventuali sospetti di criticità.

Riveste, pertanto, un’importanza basilare l’attività di prevenzione, con le misure di quarantena, l’eradicazione delle piante infette nelle aree contaminate e le barriere fitopatologiche per contrastare il rischio di avanzamento della malattia verso le regioni indenni, come il Molise.

Risultano importanti le buone pratiche agricole, con il controllo delle popolazioni di insetti vettori accertati o potenziali e gli interventi agronomici contro gli stadi giovanili dei vettori ed il controllo delle piante erbacee spontanee.

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