La Flc Cgil Molise torna all’attacco sulla questione dei docenti molisani precari cui, da stanotte, sono arrivate le proposte di stabilizzazione da parte dell’apposita sezione del sito ministeriale.

“I timori – si legge in una nota – che avevamo espresso purtroppo hanno trovato conferma: centinaia di docenti molisani hanno scoperto quello che sarà il loro destino: Como, Ferrara, Milano, Pavia, Vicenza, Verona, Milano, Torino, Bergamo, Modena, ,a anche Genova, Perugia, Frosinone, per i più fortunati Roma, come ci è stato riferito in mattinata da centinaia di telefonate piene di preoccupazione. Il tutto partorito da un algoritmo del Miur, che mescolando punteggi e preferenze, ha generato per ogni docente la provincia da cui hanno ricevuto la proposta di assunzione a tempo indeterminato. Ora la scelta spetta al singolo docente: se deciderà di accettare la proposta, dovrà compilare l’apposito form presente sul sito. La mancata accettazione da parte del docente destinatario, invece, comporterà che non potrà più ricevere ulteriori proposte di assunzione a tempo indeterminato e sarà definitivamente cancellato dalle graduatorie di merito e ad esaurimento in cui è stato finora iscritto”.

Di qui l’invito ai dirigenti scolastici a rinnovare le nomine annuali (situazione che differirebbe di dieci mesi la presa di servizio) e ai docenti a tempo indeterminato a rifiutare le ore eccedenti quelle di cattedra, così da aumentare le probabilità di presenza, il tutto, peraltro, a fronte anche di 265 nomine annuali già fatte ed attribuite in larga parte a precari ora destinati a dover andare altrove per poter divenire di ruolo.

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