Disuguaglianze: le nuove povertà, questoil tema del convegno ospitato a Larino nell’ambito della Festa Comunale dell’associazione Auser.

Vige oggi una nuova concezione di povertà, che si estende a più fasce della popolazione, in particolare nel Mezzogiorno del Paese, dove la Questione Meridionale è più che mai aperta.  Tra i relatori il giornalista Davide Vitiello, che ha ricordato i dati allarmanti resi noti dall’Istat che parlano di un incremento della povertà assoluta in Italia, fenomeno che riguarda quattro milioni e 598mila persone.

“Ma per comprendere il fenomeno diffuso dell’ingiustizia sociale e della diseguaglianza in Italia – hanno ricordato Davide Vitiello e Sandro Del Fattore, Segretario generale della Cgil Abruzzo-Molise – occorre confrontare i dati sulla povertà, cui si affianca quello ugualmente allarmante del CENSIS, secondo cui 11 milioni di italiani nel 2015 hanno rinunciato alle cure mediche a causa delle liste d’attesa e dell’impossibilità di pagare i ticket sanitari, con quelli sulla diffusione della ricchezza che è sempre più nelle mani di un numero ristretto di persone. L’Ocse ci dice che nel nostro Paese l’1% della popolazione detiene il 14,3 della ricchezza nazionale netta, mentre il 40% più povero ne possiede appena il 4,9%”,
“L’unica soluzione per ridurre questa forbice spaventosa – ha dichiarato Del Fattore – è redistribuire la ricchezza anche attraverso l’introduzione di una tassa sui grandi patrimoni. È questa una battaglia che la Cgil sta portando avanti con determinazione ma è essenziale che il governi dimostri coraggio, andando a prendere le risorse dove effettivamente esse sono presenti, e non tassando solo i redditi da lavoro dipendente”.

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