Sarà che quelli che hanno ‘fatto la guerra’ hanno una tempra diversa, fatto sta che in Italia sono in aumento gli ultracentenari. Al 1° gennaio del 2019 nel nostro Paese vivono ben 1.112 super nonni che hanno spento le 100 candeline da almeno 5 anni. Semi-ultracentenari che in Molise, in rapporto alla popolazione residente, è pari al 2.6 per 100 mila abitanti. Una cifra alta che consente alla regione di piazzarsi al terzo posto del rapporto stilato dall’Istat nelle ultime ore. Prima di noi la Liguria (3.3 per 100mila) e il Friuli Venezia Giulia (3.0 per 100mila).
Numeri che restano alti per il Molise anche se si guarda al rapporto tra semi-supercentenari e popolazione residente di 80 anni: in questo caso su 100mila residenti il rapporto va oltre il 30. Anche in questo caso Friuli e Liguria si confermano regioni di ultracentenari, seguite da Puglia e Calabria. Subito dopo il Molise.
Di certo si sa che tra il 2009 e il 2019 sono ben 5.882 gli individui che hanno raggiunto il traguardo dei 105 anni di età. Di questi ben 5.173 sono donne e 709 sono uomini. E in questi dieci anni, come certificato dall’istituto di statistica nazionale, l’incremento di questa popolazione è costante. Come d’altronde è costante l’incremento della popolazione anziana, soprattutto se nel Paese in questione la crescita demografica è ai minimi.
Tra i fattori che sicuramente consentono ai nostri nonni di raggiungere prospettive di vita più lunghe, sicuramente, c’è quello genetico, ma non si possono escludere anche gli ambientali ed economici.
Italia che insieme alla Francia porta la bandiera di popolazione ultracentenaria. Sono 21 gli ultranonni che vivono nel nostro Paese (tutte donne) con la supernonna nazionale che vive in Emila Romagna ed ha spento 113 candeline nel 2019.
Localizzando le aree geografiche, i centenari risiedono nella maggior parte nel Nord Italia, e tra quelli che hanno oltre 105 anni, 388 risiedono nel Nord-ovest, 225 nel Nord-est, 207 al Centro e 230 al Sud e 112 nelle Isole.
E se le super nonne sono tutte vedove, gli ultra nonni sono ancora coniugati, dimostrando la più alta probabilità di vivere in coppia che hanno gli uomini anche con il prolungarsi dell’età. Ultra centenari che nell’85 percento dei casi vivono ancora in famiglia, mentre solo 15 percento in un istituto.
Sicuramente aumenteranno gli acciacchi con l’età, ma gli ultranonni in Italia rappresentano una bella pagina di memoria di questo Paese. Per fortuna!

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