L’Associazione molisana storico culturale “Canne: Pro veritate” ha organizzato oggi nel castello di Gambatesa il secondo incontro scientifico sulla battaglia di Canne in occasione del suo 2230esimo anniversario del conflitto.

A moderare i lavori l’architetto Franco Valente. A seguire  Antonio Fratangelo già docente di storia e filosofia nei licei statali e già ispettore generale al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerche;

Onorato Bucci, professore di diritto romano presso l’Università degli Studi del Molise e membro del pontificio Comitato di Scienze storiche canne: Roma Polis Ellenis e l’Unificazione della magna Grecia;

Fabrizio Fabrini, già professore ordinario di storia romana e antica presso l’Università degli Studi di Siena,che tratterà il tema “Canne: il suo significato nel contesto della storia di Roma”.

L’associazione presieduta da Geppino Ciccaglione – che sulla battaglia di Canne effettua quotidianamente studi e ricerche – punta a dimostrare attingendo da fonti storic54e972828db408f8b3174ff975c535d6_177885114he che quella battaglia si svolse qui, in piena terra fortorina. “Quella battaglia – spiega Ciccaglione – non si è combattuta vicino al fiume Ofanto, cioè a sud della pianura del Tavoliere ma  a nord di questa. Vicino al fiume Fortore e a dimostrarlo ci sono le fonti storiche”.

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