È stata presentata oggi in Molise la campagna di Fare per Fermare il Declino “Non più alto del Colle”, tetto massimo agli stipendi dei dirigenti della pubblica amministrazione. “Il Presidente della Repubblica – ha spiegato ieri il coordinatore regionale Emiliano Rocco – guadagna intorno ai 240mila euro. Non riusciamo capire perché i dirigenti della pubblica amministrazione debbano guadagnare molto di più. Ci sono tantissimi casi, riportati anche dai vari ministri dei precedenti governi, che parlano di 500 o addirittura 600mila euro di stipendi a questi dirigenti. Noi non siamo d’accordo, perché pensiamo che in uno Stato in cui ci sia un gravissimo imbarazzo economico-finanziario e in cui ci sia una grande crisi che avvolge tutta la popolazione debba essere la pubblica amministrazione a dare l’esempio. Per questo motivo noi faremo girare una petizione, secondo l’articolo 50 della Costituzione, per chiedere alle Camere e al Presidente della Repubblica che venga messo questo tetto e che di conseguenza vengano rimodulate quelle che sono le attuali retribuzioni dei dirigenti pubblici. E poi continua la campagna ‘Basta sprechi regione Molise, non con le nostre addizionali’. La regione Molise non può continuare a chiedere aumenti e addizionali maggiori su Irap, Irpef, benzina e quant’altro poi confermando la presenza di cinque dirigenti d’area, un nuovo dirigente alla Salute e il quinto assessore. Io dico – conclude Emiliano Rocco – che se chiedono a noi un sacrificio dovrebbero farlo anche loro. E l’articolo sette continua ad essere una storia infinita”.

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