La ‘Scarano’, da qualche mese ‘sorvegliata speciale’ in attesa dello studio commissionato dal Comune all’Università di Perugia, riaprirà domani solo per i piccoli della scuola dell’infanzia, mentre gli alunni della primaria faranno lezione per i prossimi dieci giorni alla ‘Colozza’, uno degli istituti più sicuri del capoluogo. L’edificio di via Insorti d’Ungheria è pronto ad ospitare le sedici classi della ‘Scarano’: 400 bambini, che faranno lezione di pomeriggio. Lezioni di 50 minuti, in considerazione del ghiaccio e della neve. L’accoglienza degli alunni e la riorganizzazione sono state curate in primis dalla dirigente scolastico Angelica Tirone.

“In riferimento alle disposizioni del Comune – ha spiegato la dirigente scolastica – abbiamo stabilito che l’attività didattica per i bambini della ‘Scarano’ si svolgerà dal lunedì al sabato dalle ore 14 alle ore 18.10. Inoltre, ci siamo attivati anche per riorganizzare le vie di fuga in modo tale che le maestre possano spiegare ai bambini come poter evacuare la scuola in caso di emergenza e per questo ho convocato anche il responsabile della sicurezza della scuola, l’ingegnere Maurizio Ciampi, e il rappresentante dei lavoratori, il professore Massimo Del Ricco. Cerchiamo di fare del nostro meglio e speriamo che il disagio per le famiglie sia minimo”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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